Guida alle borse di stoffa – Scegliere il materiale migliore per la tua borsa di stoffa riutilizzabile personalizzata

Quando un’azienda vuole creare una borsa personalizzata riutilizzabile, desidera un accessorio in grado di mostrare un logo o un disegno particolare. Questo simbolo, solitamente, deve essere centrale, resistente e duraturo. Progettare una borsa è spesso la parte più facile, ma scegliere il materiale e il tipo di borsa adatta alla propria attività può essere complicato. Intanto bisogna sottolineare che le borse di stoffa sono uno straordinario strumento di marketing. Le piccole imprese possono usarle come alternativa all’imballaggio dei prodotti, perché i clienti se ne andranno con qualcosa di più di un semplice biglietto da visita. Le tote bag (o shopping bag) possono essere utilizzate anche in occasione delle fiere e per consegnare omaggi. Ma perché riutilizzabili? Perché avendo il logo di una determinata azienda o attività, la borsa sarà sfruttata nuovamente dai clienti che daranno in questo modo una ulteriore visibilità alla realtà commerciale. Ma vediamo nel dettaglio i materiali.

Cotone

Le borse in cotone sono un’opzione classica e popolare per le borse personalizzate. Essendo liscio, il cotone è ideale per stampare loghi o disegni. Sono comode da indossare e facili da mantenere: basta metterle in lavatrice insieme ai vestiti e la borsa tornerà come nuova.

Polipropilene

Questa è una forma di plastica comunemente utilizzata per realizzare borse riutilizzabili. La maggior parte delle tote bag personalizzate sono realizzate con questo materiale, classificate sotto il nome di “tote bag in tessuto non tessuto“. Queste borse sono altamente resistenti, con un esterno liscio perfetto per la stampa di un logo o disegno.

Poliestere

Questo materiale è comunemente realizzato in polietilene tereftalato (PET), che è lo stesso che si trova nelle bottiglie di plastica. Sono borse molti flessibili e particolarmente sottili: questo gli conferisce una sensazione di leggerezza che le rende ideali per lo shopping, per le commissioni e per trasportare o imballare oggetti più leggeri.

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