Tessuti sostenibili: guida ai materiali per l’abbigliamento

Tessuti sostenibili

Negli ultimi anni, il settore della moda ha subito una trasformazione significativa, spinto da una maggiore consapevolezza ambientale e dall’esigenza di adottare pratiche più responsabili. I tessuti sostenibili stanno diventando una scelta imprescindibile per le aziende e i consumatori che desiderano ridurre l’impatto ecologico dell’abbigliamento. Ma cosa si intende con il termine “tessuto sostenibile”?

In questo articolo scopriremo insieme quali sono le caratteristiche che rendono un tessuto sostenibile e quali sono i principali conosciuti, dando uno sguardo anche alle innovazioni future. 

Indice

Tessuti sostenibili: cosa sono? 

Un tessuto è considerato sostenibile quando la sua produzione, utilizzo e smaltimento hanno un impatto ambientale ridotto. Ciò implica l’uso di risorse rinnovabili, processi produttivi a basso impatto e la possibilità di riciclo a fine vita. Inoltre, certificazioni come GOTS (Global Organic Textile Standard) e OEKO-TEX Standard 100 garantiscono che i tessuti rispettino criteri ecologici e sociali lungo tutta la filiera produttiva.

I tessuti sostenibili stanno rivoluzionando l’industria dell’abbigliamento, offrendo alternative ecologiche ai materiali tradizionali. Scegliere questi materiali apporta numerosi vantaggi sia ambientali che pratici. Quali?

  • Vantaggi ambientali: i tessuti ecologici riducono l’impatto ambientale, limitando l’uso di sostanze chimiche nocive e risparmiando risorse naturali come acqua ed energia in tutte le fasi della loro produzione. 
  • Vantaggi pratici: sono materiali che spesso presentano maggiore traspirabilità, resistenza e comfort, migliorando la qualità e la durabilità dei capi. Inoltre, contribuiscono a un’economia più etica, favorendo condizioni di lavoro più sicure e una filiera produttiva più responsabile.

L’adozione di materiali ecosostenibili risponde alle esigenze di consumatori sempre più attenti all’ambiente e promuove pratiche responsabili nel settore moda.

Tipologie di cotone e vantaggi

Il cotone è uno dei materiali più utilizzati nell’abbigliamento, abbiamo già parlato in questo articolo delle caratteristiche che lo rendono il tessuto più amato dalle aziende, ma non tutte le sue varianti sono uguali in termini di sostenibilità. Esistono, infatti, diversi tipi di cotone: il cotone tradizionale richiede elevate quantità di acqua e pesticidi per la coltivazione, mentre il cotone biologico viene coltivato senza l’uso di sostanze chimiche nocive, riducendo l’impatto ambientale e offrendo un tessuto più sicuro per la pelle. Per capire meglio la differenza tra cotone tradizionale e cotone biologico clicca qui

Inoltre, esistono diverse lavorazioni del cotone che ne migliorano la qualità e la durabilità. Il cotone pettinato, ad esempio, è ottenuto attraverso un processo che elimina le fibre più corte, rendendolo più morbido e resistente, garantendo una maggiore durata dei capi. Il cotone organico, oltre a essere più sostenibile, offre un comfort superiore grazie alla sua maggiore traspirabilità.

Scegliere il cotone per l’abbigliamento presenta numerosi vantaggi:

  • È un tessuto naturale, delicato sulla pelle e adatto anche a chi ha allergie.
  • Offre un’elevata traspirabilità, garantendo comfort in ogni stagione.
  • È resistente e durevole.
  • Il cotone biologico riduce l’impatto ambientale e promuove una filiera etica.
  • È versatile e si presta a molteplici lavorazioni e personalizzazioni.

Tuttavia, accanto al cotone esistono materiali alternativi, come il TNT (tessuto non tessuto), che offrono soluzioni differenti in base alle esigenze di utilizzo. Scopriamo di più nel prossimo paragrafo.

TNT: cos’è e quali sono le sue applicazioni sostenibili 

Il tessuto non tessuto (TNT) è un materiale ottenuto unendo fibre attraverso processi meccanici, termici o chimici, senza la tradizionale tessitura. Questo metodo di produzione consente di risparmiare risorse e ridurre gli scarti.  Il TNT è apprezzato per la sua leggerezza, resistenza e versatilità, questo lo rende un materiale adatto a diverse applicazioni. In ambito sostenibile, ad esempio, viene utilizzato per realizzare borse riutilizzabili, imballaggi ecologici e persino capi d’abbigliamento innovativi. Inoltre, il TNT biodegradabile sta emergendo come una soluzione interessante per ridurre i rifiuti tessili.

Per dimostrare il nostro impegno per un’industria più sostenibile, abbiamo selezionato all’interno del  nostro catalogo i  brand che fanno della responsabilità ambientale un valore centrale. Scopri alcuni dei marchi ecosostenibili disponibili su Gedshop.

I principali marchi ecosostenibili disponibili su Gedshop 

Nel panorama dell’abbigliamento personalizzato, il nostro catalogo è ben fornito infatti abbiamo selezionato numerosi marchi che si distinguono per l’attenzione alla sostenibilità, alcuni esempi sono:     

  • Build Your Brand: offre una gamma di capi realizzati con materiali ecologici, ideali per aziende che desiderano promuovere il proprio brand in modo responsabile.
  • Kariban: si concentra su tessuti organici e processi produttivi etici, garantendo prodotti di alta qualità e a basso impatto ambientale.
  • Black Spider: propone abbigliamento innovativo utilizzando materiali riciclati e tecniche di produzione sostenibili, senza compromettere stile e funzionalità. 

Quali sono i tessuti più ecosostenibili?      

La domanda di soluzioni più sostenibili sta spingendo l’industria tessile a riconsiderare i materiali tradizionali, cercando alternative che siano più responsabili dal punto di vista ecologico. Oltre a ridurre l’uso di risorse non rinnovabili e a minimizzare l’impatto sull’ambiente, la sostenibilità nel tessile implica anche la scelta di materiali che possano essere facilmente riciclati e che durante la loro produzione, richiedano un minor consumo di acqua, energia e prodotti chimici. Oltre al cotone biologico e al TNT, esistono altri tessuti che si distinguono per la loro sostenibilità:

  • Fibra di bambù: cresce rapidamente senza necessità di pesticidi e offre proprietà antibatteriche e traspiranti. Questo materiale è naturalmente antibatterico, altamente traspirante e biodegradabile, il che lo rende ideale per la creazione di abbigliamento confortevole e funzionale. 
  • Tencel (lyocell): fibra sintetica ricavata dalla polpa di legno di alberi come l’eucalipto, il faggio e il pino. Una delle alternative più sostenibili rispetto ad altre fibre sintetiche o naturali, come il cotone o il poliestere. É biodegradabile, ipoallergenico e resistente.
  • Canapa: anche questa è una delle fibre più ecologiche disponibili in natura perché cresce rapidamente, necessita di poca acqua e non richiede l’uso di pesticidi. 
  • Poliestere riciclato: viene prodotto attraverso il recupero e il riciclo di bottiglie di plastica, evitando l’uso di risorse vergini e riducendo significativamente la quantità di rifiuti plastici. Il poliestere riciclato è durevole, facile da lavorare e presenta caratteristiche simili al poliestere tradizionale, ma con un impatto ecologico nettamente inferiore. 

Esistono numerosi altri materiali che stanno guadagnando popolarità per la loro capacità di ridurre l’impatto ambientale, ed è importante tenere presente che ogni tipo di fibra può contribuire a creare un ciclo di produzione più responsabile e attento alla natura. Per una panoramica completa sui tessuti ecosostenibili.

Quali sono i tessuti del futuro?    

Proprio grazie alla crescente domanda di prodotti eco-friendly,  l’innovazione nel settore tessile sta compiendo progressi sempre più rapidi. Da diversi anni ormai questo settore sta sperimentando nuove tecnologie e materiali che possano ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche più etiche. In particolare, oltre ai materiali più conosciuti stiamo assistendo alla nascita di tessuti innovativi, capaci di cambiare radicalmente il panorama dell’industria tessile.

Sono emersi materiali nuovi come la pelle vegana da micelio, le fibre di alghe marine e i tessuti a base di grafene, che rappresentano il prossimo passo verso un futuro tessile più sostenibile e tecnologicamente avanzato. Queste soluzioni non solo offrono vantaggi ecologici, ma si stanno rivelando anche ideali per soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione, che ricerca qualità, prestazioni e un basso impatto ambientale. Vediamole nel dettaglio. 

Pelle vegana da micelio  

Una delle innovazioni più interessanti nel campo dei tessuti sostenibili è la pelle vegana da micelio, un materiale alternativo e biodegradabile che sfrutta la struttura vegetativa dei funghi. Il micelio, che costituisce la rete di radici dei funghi, viene utilizzato per creare un materiale simile alla pelle, ma senza l’uso di animali.

Questo tessuto è ecologico, resistente e completamente biodegradabile, rappresentando una valida alternativa alla pelle tradizionale, che ha un impatto ambientale significativo, soprattutto per quanto riguarda il consumo di risorse e le emissioni di gas serra. Grazie alla sua versatilità, la pelle da micelio trova applicazione in vari settori, dalla moda agli accessori, fino all’industria automobilistica.

Fibre di alghe marine

Un’altra innovazione molto promettente riguarda le fibre di alghe marine, che vengono trasformate in tessuti leggeri, traspiranti e biodegradabili ideali per l’abbigliamento. Queste fibre sono anche ricche di proprietà benefiche per la pelle, come l’idratazione e la protezione contro i raggi UV. Le alghe sono una risorsa rinnovabile e facilmente reperibile, con una crescita che non richiede l’uso di terra fertile o acqua dolce, rendendo questo materiale particolarmente sostenibile.  

Tessuti a base di grafene

I tessuti a base di grafene sono una delle ultime frontiere dell’innovazione tessile. Il grafene è un materiale straordinario che offre una combinazione unica di leggerezza, resistenza e conducibilità. I tessuti che incorporano grafene sono incredibilmente resistenti, ma anche estremamente leggeri e possono essere utilizzati per creare capi performanti in ambito sportivo, outdoor e ad alte prestazioni. Inoltre, il grafene è noto per le sue proprietà antibatteriche e per la sua capacità di condurre calore e elettricità, il che apre la strada a nuove possibilità nell’ambito dei tessuti intelligenti.

Scegli sostenibile per un futuro più verde

L’attenzione verso la sostenibilità sta trasformando radicalmente il settore tessile, portando a un cambiamento che non solo risponde alle esigenze di un mercato sempre più consapevole, ma che contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale complessivo della produzione di abbigliamento. Le innovazioni in corso, come la pelle vegana da micelio, le fibre di alghe marine e i tessuti a base di grafene, sono segnali positivi di un futuro in cui la moda può essere tanto performante quanto rispettosa dell’ambiente. Adottare tessuti ecosostenibili significa non solo contribuire a preservare il nostro pianeta, ma anche fare parte di un cambiamento positivo che può influire profondamente sull’industria della moda.

Gedshop, sempre attenta alle evoluzioni del mercato, offre una vasta selezione di capi e tessuti ecosostenibili ideali per l’abbigliamento personalizzato. Scopri il nostro catalogo d’abbigliamento sostenibile e non solo e unisci il tuo brand a un futuro più verde!   

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