Cotone organico: il tessuto green che rispetta l’ambiente

cotone organico

L’attenzione all’ambiente passa anche dall’abbigliamento. Se nell’alimentazione si traduce nel consumo di prodotti green, nell’industria tessile si è invece diffuso l’utilizzo del cotone organico. Esattamente come avviene per gli alimenti, la pianta che produce questa fibra viene coltivata seguendo le regole dell’agricoltura biologica. Viene cioè vietato l’uso di pesticidi fertilizzanti diserbanti e oltre 1000 sostanze nocive comunemente utilizzate nella filiera di produzione.

Gli indumenti realizzati con cotone biologico sono certificati da organizzazioni internazionali a tutela ambientale e sociale, esattamente come accade per altri tessuto naturali quali lino, seta, canapa e lana biologica. Ma in cosa differisce il cotone organico dal tessuto tradizionale? Cerchiamo di capirlo in questo articolo.

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Come viene coltivato il cotone organico

Le regole di coltivazione del cotone organico sono molto ferree. Oltre a bandire centinaia di sostanze tossiche, esistono anche delle precise regole per tutelare le condizioni dei lavoratori. Chi coltiva cotone organico non è infatti soggetto a sfruttamento o costretto ad inalare sostanze nocive.

I terreni su cui è coltivato il cotone organico sono inoltre soggetti a rotazione, ciò vuol dire che non vengono sfruttati intensivamente fino al totale esaurimento delle sostanze nutrienti di cui sono composti. Allo stesso modo, non sono usate nella coltivazione sostanze artificiali e tossiche che potrebbero avere anche conseguenze deleterie per la salute umana. Antiparassitari, resine, metalli pesanti e solventi tossici utilizzati nella produzione e lavorazione del cotone standard persistono infatti nel tessuto anche dopo il lavaggio, e con il passare del tempo una parte di esse viene assorbita dalla nostra pelle.

Riassumendo, la differenza tra cotone e cotone organico si traduce in:

  • Bandite le sostanze nocive per la salute umana.
  • La terra non viene sfruttata e poi abbandonata.
  • Vengono garantiti i minimi salari del lavoro equo.
  • Vietato il lavoro forzato e il lavoro minorile.
  • Tutelata la salute fisica e mentale di tutti i lavoratori.

Cotone organico: pregi e difetti

Per quanto riguarda le caratteristiche del tessuto, non sussistono grandi differenze con il cotone standard. Essendo tuttavia più curato in fase di lavorazione come un prodotto di nicchia, il cotone organico è un tessuto di qualità superiore al cotone, e risulta sempre più morbido rispetto a quello tradizionale.

Anche il cotone organico ha i suoi difetti e sicuramente tra questi c’è il costo di produzione molto più elevato rispetto al cotone standard: richiede più tempo, abilità e manualità. La certificazione di origine biologica ha un costo molto elevato e questo fa lievitare il prezzo di vendita dell’abbigliamento biologico.

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