La storia della felpa, dagli anni ’20 a oggi

La storia della felpa, dagli anni ’20 a oggi

La felpa è uno dei capi più indossati nel mondo. Fino a qualche anno fa era legata quasi esclusivamente al mondo giovanile – soprattutto quello unito alla cultura underground – mentre oggi è diventata il simbolo fashion di personaggi sobri e di successo come Mark Zuckerberg. Ma qual è la sua storia, com’è nata l’idea di creare la famosa felpa?

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La nascita della felpa

La credenza più comune, quando si parla di nascita della felpa, è che questa sia stata creata negli anni ’30 dal marchio Champion per rispondere alle esigenze dei lavoratori che avevano bisogno di un capo più pesante nella loro divisa invernale. In realtà non è proprio così. È stato il brand Russell Europe a inventare la felpa sportiva in cotone nel 1925. Inizialmente destinata esclusivamente agli sportivi, è stata poi modificata da Champion – che ha aggiunto il cappuccio – e l’ha adattata per i lavoratori.

A un certo punto, la felpa è stata un capo usato non solo in ambito sportivo o lavorativo, ma anche quotidiano. È diventata di moda quando le studentesse al college hanno iniziato a indossare la felpa dei propri fidanzati. L’indumento è così uscito dalle piste da corsa e dai cantieri edili e ha cominciato a essere utilizzato nella vita di tutti i giorni, sia dai ragazzi sia dalle ragazze. Ed è stato a questo punto che le case di moda hanno notato il potenziale della felpa, e hanno iniziato a creare modelli adatti anche a un pubblico femminile.

Da simbolo di ribellione giovanile…

La felpa col cappuccio, creata per la comodità dei lavoratori, negli anni ’60 e ’70 è diventata il simbolo della ribellione giovanile. Ragazzi legati alla cultura underground, animati dalla voglia di combattere il sistema, hanno cominciato a coprirsi il volto con il cappuccio durante le manifestazioni che hanno animato il mondo in quel periodo storico. Non solo. La felpa è diventata l’indumento caratteristico degli street artist, degli skater, dei writer e dei rapper. Ossia di tutta una generazione legata alla cultura di strada che rifiutava le regole preesistenti e si rifugiava nel mondo più underground.

… a emblema del successo

Ma la storia della felpa non finisce negli anni ’70, né è rimasta relegata solo al mondo sportivo, lavorativo e underground. Negli ultimi anni soprattutto, decine di uomini di successo molto giovani hanno iniziato a indossarla come alternativa all’abbigliamento d’ufficio. Steve Jobs, Mark Zuckerberg: persone non di certo legate al mondo del rap o della street artist, ma che hanno fatto diventare la felpa un capo glam e adatto a chiunque. Oggi moltissime aziende ne producono vari modelli, e il suo design è in continua evoluzione. Proprio come il mondo, al quale la felpa si adatta come una seconda pelle.

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